Andrea Pietrini intervista l’autore, Palmiro Noschese


D: Caro Palmiro, per cominciare, ci vuoi raccontare un po’ della tua importante esperienza professionale?

Ho una esperienza trentennale come Area Director, Director of Operations e General Manager nel settore dell’hospitality di lusso. Mi sono formato in Turismo per i Beni Culturali e in General Management negli istituti universitari di Losanna, Cornell University e Bocconi. La mia esperienza nello sviluppo aziendale, nelle vendite e nel marketing è cominciata nel 1990 in Jolly Hotels, è proseguita poi in Touring Club Italiano, Villa D’Este Hotels per poi approdare in Melia Hotels International. La mia formazione è stata continua, la vera chiave del mio successo è stata la abilità di sapermi sempre rimettere in gioco, in discussione per potermi sempre migliorare e valorizzare la mia professionalità insieme a quella dei miei collaboratori. La lunga esperienza in direzione generale, commerciale e di sviluppo strategico mi ha portato ad occuparmi di Business Development per varie multinazionali, sviluppando e maturando le competenze necessarie a gestire situazioni diversificate in maniera flessibile e proattiva in ambienti di costante cambiamento.

D: Il mondo dell’hospitality sta cambiando profondamente: quali sono i trend che vedi per il futuro post- Covid?

La pandemia ci ha insegnato che la tutela fisica e psicologica della persona ci riguarda tutti e dunque tutti gli sforzi e gli investimenti devono orientarsi necessariamente verso queste nuove skills.  La vera sfida sarà riprogettare gli spazi senza subire i condizionamenti del distanziamento sociale, lo sviluppo dei canali di comunicazione digitali e tecnologici. Il trend principale nel futuro del post-covid riguarderà dunque il rinnovamento e la modernizzazione di tutto il settore turistico e di tutto l’impianto manageriale.

 

D: Veniamo al tuo bel libro: Ce ne vuoi parlare? Che cosa ti ha ispirato? A chi si rivolge? Quale “take-away” si porterà a casa chi lo leggerà?

Sicuramente i mesi di stop forzato del mondo del turismo e della economia in generale sono stati l’ occasione di rimettermi in gioco ed in discussione con qualcosa di nuovo, che rompesse gli schemi di quella routine, quasi paradossale. L’intento fin dall’inizio è stato quello di mettersi a disposizione di altri professionisti, dei millenials o comunque di tutti coloro che desiderassero trovare un giusto equilibrio tra la leadership convenzionale e quella più innovativa. Si tratta in primis di un manuale autobiografico basato sulla mia diretta esperienza personale e professionale nel mondo dell’hotellerie, arricchito e accompagnato da spunti tecnici, concreti e illuminanti sulle tematiche più disparate  quali il change management, people development, planning, comunicazione  fino alla valutazione bilanciata ( balance scorecard).