Alessandra Losito

Direttrice generale Italia at Pictet Wealth Management

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D: Hai avuto una vita professionale ricchissima, con incarichi di grande prestigio, in campi anche diversi. Quali qualità ti hanno permesso di raggiungere questi importanti traguardi?

Ti ringrazio per l’invito di oggi e per le tue gentili parole. Quest’anno festeggio i 25 anni di lavoro e mi sono fermata per riflettere i vari passaggi del mio percorso, fatto, come sempre accade, di traguardi ed errori. Ad un convegno con giovani della finanza mi è stato chiesto di descrivere i pilastri della crescita personale e professionale e li ho elaborati cosi :

  1. Avere un progetto a 1-3 anni, costantemente. Non averlo è sbagliato, avere un piano a 10 anni è irrealistico;
  2. Integrità ed etica sono fondamentali, a ogni età;
  3. Fare un buon lavoro, trovare la propria vocazione lungo il percorso;
  4. Riconoscere e sviluppare le competenze di vita, in particolare: empatia, capacità di ascolto, creatività, capacità di comunicare;
  5. Lifelong learning: leggere tanti libri, investire nella propria formazione;
  6. Sviluppare il proprio network come moltiplicatore dei primi 5 punti.

D: Il mondo dell’Asset& Wealth Management è si è molto ampliato in questi anni. Come percepisci le prossime evoluzioni di questa industria?

Il settore dell’Asset&Wealth management è in grande fermento ed evoluzione: le principali tendenze sono il digitale, gli investimenti ESG richiesti da una molteplicità d’investitori che vogliono avere un impatto sulla comunità attraverso la destinazione dei loro risparmi, l’arrivo di Next Gen, i giovani clienti del nostro settore, che hanno esigenze ed aspettative diverse dalle generazioni precedenti. Ad esempio, richiedono un accesso h24 ai loro investimenti ma allo stesso tempo chiedono una consulenza sofisticata ed articolata, spesso sono cittadini del mondo e richiedono la ricerca di opportunità a livello globale. Un altro trend del settore è il grande interesse nel private equity da parte della maggioranza degli investitori sofisticati.

D: La discontinuità è un aspetto costante del contesto economico ed aziendale. A tuo avviso come l’Asset &Wealth Management può adattarsi e supportare l’evoluzione d’imprese e imprenditori italiani?

L’Italia ha molti punti di forza su questo argomento: vanta un livello di risparmio privato fra i più grandi al mondo, un tessuto imprenditoriale di numerose aziende che eccellono in nicchie di mercato a livello internazionale, l’arrivo dei fondi previsti dal piano PNRR e, in generale, un grande interesse da parte di investitori internazionali. Un recente report americano era intitolato “Is Italy on the verge of a golden decade?”. Sono anche io molto ottimista sul futuro del nostro Paese, anche perché vedo nelle nuove generazioni, anche in finanza, grande impegno e forti valori.

D: Il mondo della managerialità frazionale è un fenomeno in forte crescita. A tuo avviso come questo settore può evolversi ulteriormente in sinergia con industrie come quella dell’Asset & Wealth Management ?

La managerialità frazionale ha una missione in particolare : offrire competenze sofisticate, un tempo riservate alle grandi società, ad aziende di tutte le dimensioni. La contaminazione di nuove idee e nuovi processi rappresenta quindi un grande arricchimento per gli imprenditori e consente un’ulteriore fase di sviluppo per l’economia del Paese. Complimenti, quindi, ad Andrea e a tutto il team di YOURgroup per aver creato questo stabile ponte fra imprese e competenze, di arricchimento reciproco. La frazionalità poi è un concetto di grande attualità; la pandemia ci ha insegnato (finalmente!) quanto non sia la permanenza in ufficio a contare, ma il raggiungimento di risultati, la risoluzione dei problemi e la capacità di trasferire entusiasmo e innovazione

Un Fractional Executive può fare la differenza per una PMI.

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