A cosa serve la sostenibilità nell’area del personale e perché si dovrebbe fare?
“Sono felice di lavorare qui!
Ci ritrovo ogni giorno i miei valori e so che qui contribuisco a costruire un mondo migliore, il mondo che vorrei”.
Una persona che parla così della propria azienda inizia la sua giornata di lavoro con un sorriso e mette le proprie capacità a disposizione dell’impresa, senza risparmiarsi.
È difficile avere persone così convinte in azienda? Non è detto.
Tutti vogliamo costruire ciò che sentiamo vicino alla nostra sensibilità, tutti sentiamo il bisogno di riconoscimento nell’ambiente in cui viviamo. In misura crescente ci rispecchiamo nei valori della sostenibilità, iniziamo a conoscere i goals 2030 delle Nazioni Unite (SDG’s), la sensibilità ai temi dell’ambiente, della società, della governance tocca vertici mai raggiunti prima.
Bastano poche azioni, sentite, vissute in prima persona dall’imprenditore e dal suo staff, per vedere nell’azienda un luogo in cui stare volentieri e a cui sentirsi piacevolmente collegati.
Parliamo di benessere organizzativo. Concetto astratto? No di certo, al contrario, è la capacità di ottimizzare i processi, evitare gli sprechi, portare le persone a comprendere il valore del proprio lavoro e il valore delle persone con cui interagire per ottenere collaborazione ed efficienza. La richiesta di benessere organizzativo è esplosa con l’emergenza sanitaria e punta ad una evoluzione del modo di rapportarsi tra essere umani in primo luogo, ma anche tra collaboratori di una azienda. Si ottiene grazie a due ingredienti basilari: comunicazione adeguata e capacità organizzativa.
Una iniziativa molto apprezzata è il volontariato d’impresa, coinvolgere cioè le persone in una azione a tutela dell’ambiente in cui l’organizzazione opera. I risultati sono sorprendenti in quanto a nascita di legami di valore, entusiasmo verso l’azienda, produttività più elevata e fluidità nelle relazioni lavorative. L’azienda si comporta da attore responsabile nel proprio territorio e nutre il rapporto di interdipendenza con l’ecosistema in cui opera.
Il Performance Management è il sistema attraverso cui spingere il livello di performance in modo sostenibile, si ispira al purpose (proposito) del lavoro, crea consapevolezza nei collaboratori del valore creato.
Uno dei fondamentali motivi di inefficienza è la percezione di iniquità nei comportamenti organizzativi, che si può correggere con politiche di inclusione e valorizzazione delle differenze tra le persone.
Cosa può fare YOURgroup?
Noi partner di yourHR vi possiamo affiancare in modalità fractional per realizzare in tempi davvero brevi i progetti che più rispondono alla impostazione aziendale e alla sensibilità dei dipendenti. A seconda di come è strutturata la vostra azienda, possiamo individuare le iniziative più adeguate da proporre, e lasciare a voi la realizzazione, oppure curare anche la fase operativa per mettere in pratica le proposte. Lavoriamo sempre in collegamento diretto con le persone, in modo da garantire i risultati in termini di creazione o rinforzo di un sentimento positivo riguardo l’azienda.
E cosa ne ricava l’imprenditore?
Essenzialmente tre benefici
- Employer Branding à l’azienda è più attrattiva rispetto alle persone di talento, a parità di altre condizioni quali la location, la cultura aziendale, i luoghi del lavoro, il livello retributivo;
- Talent Retention à consolidare la presenza in azienda delle persone capaci di fare la differenza, di guidare i colleghi al raggiungimento degli obiettivi. Le persone più evolute e performanti sono anche le più sensibili verso la sostenibilità aziendale;
- Total Reward à la retribuzione è fatta non solo di elementi tangibili, le persone sempre più valutano la componente intangibile di un ambiente di lavoro e scelgono l’organizzazione in cui vogliono lavorare in base alla sua reputazione.
Essere sostenibili è un circolo virtuoso, che una volta iniziato sostiene l’azienda e i risultati economici.