Il Champion viene identificato dagli investitori più strutturati (siano essi Angel Clubs, società di Private Equity o Venture Capital) e di fatto rappresenta il trade union fra gli investitori e la startup target.

Il Champion in genere viene nominato come Amministratore Unico di un veicolo finanziario costituito ad hoc dove viene convogliato l’intero ammontare raccolto durante una campagna di fundraising ed investito nella startup oggetto dell’investimento.

 

Dal punto di vista pratico questa modalità organizzativa fornisce alla startup un duplice immediato vantaggio: avere nella propria cap table un unico investitore (il veicolo finanziario) ed avere un Single Point of Contact (il Champion) nei rapporti con molteplici investitori (decine o qualche volta centinaia nel caso di raccolte particolarmente corpose dal punto di vista finanziario).

 

Un primo compito del Champion è quello pertanto, di operare per conto degli investitori strutturati al fine di tutelare gli interessi dei loro singoli investitori, garantendo un costante flusso informativo sugli andamenti della startup target. In tal senso si rilevano utili strumenti quali ad esempio, report periodici (ad esempio su base trimestrale) che ripercorrano i principali eventi del periodo e forniscano indicazioni sull’andamento economico, gestionale, operativo e finanziario sia a consuntivo che i termini di evoluzioni prospettiche di breve-medio periodo piuttosto che note informative sintetiche in caso di eventi significativi durante la vita della startup target.

Un altro fondamentale compito del Champion è quello di essere a supporto al management della startup nelle decisioni di indirizzo di tipo strategico e nelle scelte di natura gestionale. Dal momento infatti che una delle caratteristiche fondamentali che deve avere un Champion è una conoscenza approfondita del settore e, in generale, dell’ecosistema in cui si muove la startup, è chiaro che in tal senso può svolgere sia un ruolo di facilitatore verso potenziali clienti, fornitori o partner sia fornire il proprio contributo in termini di indirizzo strategico al management della startup. In tal senso è fondamentale per il Champion instaurare con i founder della startup una modalità di collaborazione proficua e continuativa nel tempo.

 

Il Champion svolge inoltre un ruolo importante anche nell’ambito delle campagne di raccolta dei capitali da parte dell’investitore strutturato per conto del quale opera.

Se ingaggiato già in una fase iniziale, dove l’investitore strutturato sta valutando se avviare o meno una campagna di raccolta di capitali per una startup il Champion partecipa attivamente alle attività di due diligence sulla società target, fornendo il suo apporto alla valutazione dell’operazione di finanziamento da parte dell’investitore strutturato.

Una volta avviata la campagna di raccolta dei capitali il Champion è chiamato a partecipare agli eventi di presentazione dell’opportunità di investimento nella startup target esprimendo la propria Investment Thesis (in quanto è lui stesso a sua volta investitore) e supportando così l’investitore strutturato nelle attività di raccolta di capitali.

La durata dell’incarico del Champion è di durata pluriennale e termina nel momento della “exit” dal capitale della startup da parte dell’investitore strutturato che lo ha ingaggiato.