GSO è un acronimo che, esploso, elenca le 3 attività che rappresentano i pilastri del sistema azienda: Governo, Strategia ed Organizzazione.

Il governo e la gestione dell’azienda sono volti a garantirne la continuità nel tempo, attraverso la definizione della strategia e la sua esecuzione, l’analisi e la mitigazione dei rischi e la creazione di adeguati assetti organizzativi.

 

Che cos’è il governo dell’impresa o governance?[1]

È un insieme di organi, processi e regole volti a indirizzare e far funzionare l’azienda in modo efficace ed efficiente, nel rispetto della legge.

Vanno stabilite regole chiare per il suo funzionamento e implementati gli assetti di governo più adeguati secondo logiche spazio-temporali.

Chi governa e guida l’impresa orienta la sua azione su tre dimensioni:

  • Creare valore
  • Mitigare il rischio
  • Equilibrare gli interessi degli stakeholder

[1] In questo caso «governo d’impresa» e «governance» vengono utilizzati come concetti equivalenti, pur non essendoci sempre concordanza nelle definizioni dei 2 concetti.

 

Che cos’è invece la strategia?

La strategia è un piano d’azione di medio-lungo periodo per la gestione dei processi e delle attività d’impresa, volto al raggiungimento di uno o più obiettivi, in condizioni di incertezza (rischi da gestire e mitigare) e con risorse limitate (dilemmi da gestire e scelte da fare).

Disegnare la strategia è un primo passo verso l’azione probabilmente più complessa: la sua esecuzione. Determinarla è indispensabile perché aiuta anche a definire la tattica e quindi l’operatività quotidiana.

L’esecuzione della strategia è “l’arte di far accadere le cose” da parte sia di chi governa l’azienda che di tutti i collaboratori: un processo continuo di azioni concatenate e compiute dall’intera organizzazione per raggiungere risultati predefiniti (c.d. obiettivi).

Per arrivare a tutto questo occorre però determinare ex-ante:

  • Scopo[2], la ragione di esistere di un’impresa, quello in cui crede, al di là del profitto, mettendo al centro le persone;
  • Valori, i principi e l’etica ai quali l’impresa si ispira per orientare i comportamenti; rappresentano la guida per tutta l’organizzazione, indipendentemente da chi la governa;

 


[1] In questo caso «governo d’impresa» e «governance» vengono utilizzati come concetti equivalenti, pur non essendoci sempre concordanza nelle definizioni dei 2 concetti.
[2] Nella letteratura aziendalistica anglosassone è conosciuto come “Purpose”.

 

  • Visione, quello che l’impresa sarà, realizzando lo scopo (o purpose) e creando valore per sé e per il contesto nel quale opera;
  • Missione, come l’impresa realizza la visione (o vision), definendo il cammino, le soste, i compagni di viaggio, le risorse di volta in volta necessarie;
  • KPI, gli indicatori strategici per misurare il raggiungimento degli obiettivi e l’effettiva creazione di valore rispetto ai piani strategici.

 

Che cos’è invece l’organizzazione dell’azienda?

È l’insieme coordinato di sistemi, processi, materiali e delle persone che li utilizzano e li gestiscono, coordinati per il raggiungimento di uno scopo comune: la creazione di valore.

Ma quali sono le componenti principali dell’organizzazione?

  • Le persone: le competenze
  • Gli obiettivi: raggiungibili e misurabili o, meglio, SMART
  • Le responsabilità ed i ruoli: il processo di delega e l’assegnazione dei poteri
  • Gli strumenti per raggiungere gli obiettivi: la tecnologia

Per assicurare il corretto operato di questa sequenza, è fondamentale che le linee strategiche e tattiche vengano condivise con chi contribuirà alla loro esecuzione.

È pertanto di assoluta importanza una comunicazione continua, attiva e strutturata del modello strategico ed organizzativo, senza la quale si pregiudica l’esecuzione efficace ed efficiente della strategia ed il raggiungimento degli obiettivi.

Qual è quindi, in sintesi, lo scopo di Governance, Strategia e Organizzazione?

Troviamo molteplici ed autorevoli definizioni in accademia, ma certamente possiamo affermare che svolgono un ruolo decisivo all’interno dell’azienda, essendo i 3 principali attori nella costruzione e funzionamento della struttura di tutte le attività aziendali e del loro buon funzionamento.

Utilizzando uno strumento noto, la Catena del Valore di Michael E. Porter ci viene in aiuto per collocare Governance, Strategia e Organizzazione all’interno dell’azienda e comprenderne il ruolo nel processo di creazione del valore.

Non ci addentriamo qui in approfondimenti del concetto, brevemente descritto nella nota con i riferimenti allo splendido e sempre attuale testo di Michael Porter “Competitive Advantage”, ma ci limitiamo a riassumere come la “catena del valore”[3]  disaggreghi e descriva le “attività primarie” e le “attività di supporto” che l’azienda compie per [a] eseguire la strategia e [b] realizzare un vantaggio competitivo volto alla creazione di valore, attraverso la loro continua ottimizzazione.

I due grafici riportati di seguito rappresentano la struttura della catena del valore, mostrando la collocazione grafica delle attività primarie e delle attività di supporto (Grafico 1) e, al loro interno, le funzioni aziendali e le attività che le compongono (Grafico 2)

 


[3] Michael E. Porter «Competitive Advantage»: «The basic tool for diagnosis competitive advantage and finding ways to enhance it is the value chain, which divides a firm into the discrete activities it performs in designing, producing, marketing and distributing its product»

 

 

Un’impresa che compete in un determinato mercato compie varie attività economiche tra loro distinte, ma fortemente ed indissolubilmente interrelate: realizza prodotti, gestisce magazzini, riceve ed evade ordini, acquista materiali e servizi, assume e gestisce collaboratori, etc.  Tutte queste attività utilizzano informazioni, procedure, competenze, tecnologia, strumenti, materiali e, in generale, tutte le risorse necessarie e messe a disposizione dall’azienda e dal contesto per realizzare il vantaggio competitivo in modo efficace (“fare la cosa giusta”) ed efficiente (“fare la cosa bene”).

Governance, strategia e organizzazione si collocano all’interno dell’attività “infrastruttura dell’impresa”, che rappresenta l’insieme di numerose attività di supporto al business, sintetizzate nella prima due righe del Grafico 2.

Tutte queste attività supportano e interagiscono continuamente con tutte le funzioni aziendali, siano esse di supporto che primarie.

Dotare l’impresa della Governance e dell’organizzazione adeguate, che disegnino ed eseguano la strategia più idonea a realizzare il vantaggio competitivo (garanzia di continuità nel tempo), è un processo di miglioramento continuo ed espressione di adattabilità spazio-temporale.

Nei prossimi articoli approfondiremo i vari temi che abbiamo analizzato qui in sintesi per riportare tutto ad un quadro d’insieme generale.

“Concentrati sul prossimo quarto di secolo e il prossimo trimestre andrà bene”.