Federica Pasini

CEO & Co-founder Hacking Talents

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D: Pur ancora molto giovane hai già avuto una vita professionale ricchissima, con incarichi aziendali e la tua attuale avventura come imprenditrice digitale. Quali qualità ti hanno permesso di raggiungere questi importanti traguardi? 

Curiosità, Coraggio, Determinazione e capacità di fare rete.

Ho sempre avuto grande voglia di imparare a capire come funziona il mondo del business, come lavorano le aziende per portare risultati e per creare valore, per questo ho messo le “mani in pasta”, conoscendo dall’interno moltissime realtà diverse e persone che mi hanno aiutata a capire cosa volessi e non volessi davvero.

Non ho mai avuto paura di fare un salto da un ruolo ad un altro sia internamente che esternamente alle organizzazioni dentro cui lavoravo, contando sulla mia determinazione e sulla capacità di far succedere le cose: ho conosciuto così il mondo del retail, dell’HR, del Marketing e dei dati, all’interno di business che vano dagli eventi all’assicurazione, dalla vendita al dettaglio all’internet of things.

Last but not least la capacità di creare rete, di generare relazioni positive con persone molto diverse e apparentemente lontane da me.

Queste quattro cose insieme mi hanno permesso di aprire tantissime porte e di trasmettere fiducia e competenza.

D: Il mondo digitale è in grande crescita. Come pensi evolverà nei prossimi anni e quali opportunità offrirà alle aziende?

Negli ultimi anni il digitale è diventato l’abilitante di qualsiasi attività economica e sociale, credo che la direzione sarà quella di integrarsi pienamente con il mondo fisico, evidenziando maggiormente conseguenze non immaginate dai più. Ci sono per esempio la gestione dei nostri footprint digitali in caso di successione, chi si sogna oggi di definire che fine faranno le proprie foto di facebook in caso di morte?
Ma anche bellissime opportunità come quella di creare relazioni tra persone che non si conoscono in azienda e fuori, che possa accelerare l’apprendimento e lo scambio di know how ed energia.

Vitale sarà nei prossimi anni, ancor più di oggi, l’incisività professionale che avranno i giovani nel divenire veicoli di scambio di Know-how.

Le opportunità per le aziende in questo momento storico sono meravigliose e riguardano soprattutto il modo in cui le persone lavorano con il digitale. La tecnologia con il giusto mindset è uno strumento potentissimo, che genera nuove opportunità di business: dà nuove modalità di sviluppare il prodotto o il servizio, diverse possibilità di interagire con clienti e fornitori, di farsi conoscere e di posizionarsi su mercati anche lontani.

D: La tua azienda è cresciuta molto rapidamente. Ci puoi raccontare le strategie che ti hanno portato a questo successo?

Abbiamo da subito abbracciato un approccio “fail fast” con l’idea di capire il più velocemente possibile dove stanare le vere opportunità di business in linea con la nostra visione. Abbiamo fatto diversi tentativi che ci hanno arricchite molto e che ci hanno portate ad indirizzare il servizio verso bisogni molto ben chiari alle aziende:

  • Come accogliere nuove persone in azienda con calore e apertura
  • Come supportare concretamente le persone appartenenti a cluster di Diversity & Inclusion, permettendo un vero Walk the talk
  • Come aiutare le persone che stanno abbracciando un cambiamento interno a vivere questo momento in modo più leggero e consapevole

Alla base di questa velocità ci sta una mentalità veloce e digitale che ci permette di raccontare chi siamo in maniera solida, di adattare il prodotto in maniera agile e una grandissima determinazione che ci ha permesso di coinvolgere persone che ci hanno dato con grande autenticità tantissimi feedback per migliorare e indirizzare potenziali punti chiave.

Un ultimo enabler importante è stato probabilmente il desiderio di portare un cambiamento positivo e concreto, direzione che sposa molto la missione degli esperti di evoluzione professionale come coach o esperti di comunicazione che stanno al cuore del nostro servizio.

D: Pensando ai manager fractional, e tutte le altre figure professionali che si promuovono presso il mondo delle Pmi… A tuo avviso quali sono le caratteristiche vitali che un manager dovrebbe integrare in una strategia di personal branding, che lo proietti, nel mondo digitali, e lo renda maggiormente visibile al mondo B2B?

  • Capacità Personali

La capacità di rapportarsi in un modo aperto, di ascoltare quello che gli altri vogliono dirci. È capacità di metterci in una posizione di riscontro di punti di vista differenti. Per un professionista è importante lasciare da parte l’ego. Nelle family company in particolare si deve imparare ad accogliere le opinioni altrui. e fare oro di quello che gli altri ti dicono.

  • Capacità Relazionali

Come riesci a costruire ponti con altre realtà. La diversità, intensa come una ricchezza, è un valore che un manager frazionale deve accogliere. Si deve avere una visione aperta che possa interagire in modo fluido con il mondo esterno.

  • Di comunicazione

Chi sei a livello professionale e come vieni percepito. Google non ti considera se tu non agisci e non comunichi te stesso al resto del mondo. Essere manager capaci nelle proprie attività non esula dal dovere, ormai necessario, di manifestare la propria capacità al resto del mondo, di norma in modo digitale. Si deve essere capaci di comunicare ciò che si sa fare: con i colleghi, con i potenziali clienti e con ogni stakeholder con cui abbiamo interesse a interagire

Un Fractional Executive può fare la differenza per una PMI.

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