Alessandro Dragonetti

Managing Partner, Head of Tax at Bernoni Grant Thornton

 

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D: Hai dedicato la tua intera vita professionale al management consulting, sino a divenire oggi il managing Partner di Bernoni Grant Thornton. Che cosa ti ha guidato e ispirato in tutto questo percorso?

La volontà di realizzarmi nel lavoro con passione e dedizione, ispirato dalla curiosità per le cose nuove e cercando di creare rapporti costruttivi con clienti e colleghi.

D: A tuo avviso come l’industria del management consulting può evolvere supportando le Pmi italiane, specialmente nel settore della consulenza fiscale?

Il supporto del Management Consulting fiscale al settore delle PMI dovrà essere sempre più agile, digitale e di tipo propositivo (cercando di comprendere e/o prevenire i bisogni e le opportunità dando alle stesse una soluzione sicura e concreta).

D: La discontinuità è un aspetto costante nel contesto economico ed aziendale. A tuo avviso, sia b2c che b2b, come si possono affrontare i momenti critici, data la tua ampia esperienza su scenari di crisi?

Ogni momento di crisi rappresenta anche un’opportunità per gli operatori economici. È il momento per poter operare scelte disruptive, rivedere i processi, guardare a nuovi mercati e prodotti. In strutture virtuose questo processo è spesso agevolato da un clima generalmente di grande coesione e da un forte commitment da parte di tutta l’organizzazione verso i nuovi obiettivi.

D: Pensando ai manager fractional, come ritieni che questa giovane industria possa apportare maggior valore alle Pmi e alla matura industria del management consulting? 

Il Fractional Manager rappresenta una grande opportunità per le aziende che non potrebbero permettersi full time una risorsa del medesimo livello. Inoltre, il Fractional Manager è portatore di bagagli conoscitivi spesso molto importanti. In tale chiave poco rileva, a mio avviso, la maturità del contesto in cui lo stesso è inserito.